Il Dipartimento per le Politiche giovanili
e il Servizio civile universale
Per la realizzazione di azioni volte a favorire e sostenere la creazione di spazi di aggregazione destinati alle giovani generazioni nei quali promuovere attività ludico-ricreative, sociali, educative, culturali e formative, per un corretto utilizzo del tempo libero.
Nell’Anno europeo dei giovani, il Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale, in collaborazione con la Struttura di missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali e della dimensione partecipativa delle nuove generazioni, intende finanziare progetti tesi ad ampliare significativamente l’offerta di spazi di aggregazione, all’interno delle biblioteche pubbliche, destinati a ragazze e ragazzi tra i 14 e i 35 anni.
Per raggiungere tale obiettivo strategico, l’Avviso prevede il finanziamento di proposte progettuali volte alla realizzazione di luoghi polivalenti e innovativi, aperti con orari estesi che ne consentano un’ampia fruibilità, nei quali i giovani possano condividere idee, percorsi e occasioni formative, culturali, ricreative, di incontro e confronto.
Destinatari dei finanziamenti sono enti locali, università pubbliche e altri enti pubblici titolari di biblioteche, in partenariato con altri soggetti pubblici o del privato sociale, quali associazioni, fondazioni o altre organizzazioni giovanili, senza fini di lucro.
Beneficiari:
Destinatari dei finanziamenti sono enti locali, università pubbliche e altri enti pubblici titolari di biblioteche, in partenariato con altri soggetti pubblici o del privato sociale, quali associazioni, fondazioni o altre organizzazioni giovanili, senza fini di lucro.
Spese finanziate:
Consulenze/Servizi, Attrezzature e macchinari
Agevolazione:
Contributo a fondo perduto
Tipologia di interventi ammissibili
I progetti devono prevedere come beneficiari finali i giovani di età compresa tra i 14 e i 35 anni.
Nello specifico, i progetti dovranno prevedere la creazione, all’interno di biblioteche pubbliche, funzionanti e operative, dislocate su tutto il territorio nazionale e, in particolare, nelle località periferiche e in quelle caratterizzate da situazioni di evidente disagio economico-sociale, di idonei spazi di aggregazione giovanile − ad accesso libero e gratuito − che, oltre a favorire la partecipazione delle giovani generazioni ad attività culturali e ricreative, anche attraverso l’accesso al patrimonio librario, offrano loro percorsi di crescita, promuovendone una migliore qualità della vita e valori come l’inclusione sociale e la partecipazione, quali strumenti per superare l’emergere e il cristallizzarsi di difficoltà relazionali, acuiti dalla situazione pandemica.
Tali spazi potranno essere anche un luogo in cui sensibilizzare i giovani sul contrasto a fenomeni quali bullismo in rete, razzismo, discorsi d’odio anche al fine di prevenire i fenomeni di violenza e microcriminalità organizzata in bande tra giovani e giovanissimi e promuovere presso le nuove generazioni i valori e il significato profondo dell’avere memoria di personaggi esemplari ed eventi storici.
A titolo esemplificativo, potranno essere proposti laboratori artistici, teatrali, musicali, audiovisivi e multimediali, corsi di formazione alla cittadinanza attiva, alla partecipazione democratica e alla legalità o anche professionali, spazi di coworking, strumenti di gamification per veicolare messaggi positivi e supportare i giovani nel processo di crescita personale.
Tali attività potranno prevedere il coinvolgimento di animatori socioeducativi giovanili (Youth Worker), con il compito di affiancare i giovani nell’affrontare e superare eventuali criticità e favorire apprendimenti preziosi in questo specifico momento storico, trasmettendo messaggi positivi di tipo relazionale ed esperienziale. L’obiettivo è quello di creare spazi in grado di diventare un punto di riferimento sul territorio per le nuove generazioni e durare nel tempo, generando un effetto moltiplicatore per la comunità locale.
Sono rendicontabili a costi reali le seguenti macro categorie:
Costi diretti
a) Risorse umane
b) Materiali e attrezzature
c) Beni e servizi di terzi (con esclusione di beni immobili)
d) Interventi sugli immobili esclusivamente relativi ad adeguamento locali (entro il 20% del co-finanziamento)
e) Altri costi.
Costi indiretti
a) Costi di gestione e amministrazione (in regime forfettario entro il 10% dei costi diretti).
Entità e forma dell’agevolazione
Il totale complessivo delle risorse disponibili ammonta ad euro 12.000.000,00.
La richiesta di co-finanziamento per la realizzazione della proposta progettuale presentata non può essere superiore ad euro 150.000,00 ed inferiore ad euro 100.000,00.
È fatto obbligo agli enti pubblici destinatari dell’Avviso di garantire un cofinanziamento pari almeno al 20% dell’importo totale della proposta progettuale presentata, mediante risorse finanziarie proprie o risorse umane e strumentali. Il cofinanziamento massimo concedibile dal Dipartimento non può essere quindi superiore all’80% dell’importo complessivo della proposta progettuale.
Scadenza
Le proposte progettuali devono pervenire a partire dalle ore 12.00 del giorno 14/09/2022 fino alle ore 12.00 del giorno 31/10/2022.